I giorni dell’Apocalisse!

Eccomi qua. Sono tornata. In queste ultime settimane tanti gli accadimenti sconvolgenti. Scioccanti! Sono stordita! Il primo fra tutti l’annuncio dell’esilio volontario di Papa Benedetto sedicesimo, ormai pontefice emerito dalle ore venti del 28 febbraio scorso. Il Suo annuncio di rinuncia a continuare la missione iniziata da San Pietro è stato come ricevere un fulmine al cuore. Per tutti noi credenti. Ma penso anche per chi si professa ateo e per quelli di altre religioni.

Mai nell’immaginario collettivo si è affacciata nei secoli una possibilità di questo tipo. Eppure è accaduto. Stiamo vivendo giorni di storia. Stiamo vivendo nella Storia. Qui a Roma in particolare. E a Roma sempre in questi ultimi gelidi giorni di un inverno da dimenticare, caduto un governo, se ne sta per insediare un altro che ha tutte le caratteristiche per un prossimo crollo. Come diceva qualche giorno fa Gaia, la mia parrucchiera brasiliana:” Siamo senza Papa e senza governo. L’italia è in mano a noi!”. Un brivido mi ha attraversato. Vero. L’Italia appare una barca ingovernabile, Chiesa e Stato. In mano a chi? Ai nuovi che avanzano nei palazzi del potere? Fanno paura. Hanno tanta rabbia in corpo, condivisibile, ma non è questa la molla e la ragione perché siedano nelle stanze dei bottoni. Per eseguire un intervento chirurgico ci vuole un medico specialista in chirurgia, non un ciabattino. Per governare è necessario che ci siano persone preparate a farlo. Che sappiano pensare con logica, che abbiano freddezza di ragionamento, non rabbia che ottunde la mente, che conoscano le regole del gioco. Che sappiano di finanza, amministrazione pubblica, di politica vera. Non ci si improvvisa politici e onorevoli di palazzo soltanto perché una marea di italiani arrabbiati e poco lungimiranti li abbiano votati. Siamo in questo tempo senza timonieri. Spero che la barca non si rovesci del tutto e ci faccia affondare. Siamo senza capitani. Affidiamoci a Dio. E’ l’unica cosa seria da fare.

In queste ultime concitate settimane ho scattato delle foto nella Basilica di San Pietro, il mercoledi delle ceneri 13 febbraio, durante la S. Messa alla presenza dell’allora Pontefice Benedetto XVI° e poi la domenica 24 sempre di febbraio, la scorsa settimana ormai, da Piazza San Pietro all’ultimo Angelus a mezzogiorno di Papa Benedetto.

Ho preparato un video che sarà pubblicato anche su You Tube sul nostro canale, con foto e videoclips. Videoclips ripresi tra la folla durante l’ultima benedizione solenne di Benedetto XVI° dal balcone di Piazza San Pietro Domenica 24 Febbraio scorso. Il Papa, quattro giorni dopo, il 28 febbraio alle ore 17 mentre tutte le campane di Roma rintoccavano, ha lasciato per sempre gli appartamenti papali di San Pietro e ora si trova a Castel Gandolfo, residenza estiva dei Papi. Tornerà a vivere in Vaticano tra due mesi. In una palazzina tra i giardini vaticani. Per pregare e studiare e obbedire al nuovo Pontefice, come ha affermato con immensa umiltà. Benedetto sedicesimo con il Suo gesto di rifiuto di continuare ad essere Papa, al momento per me nel profondo ancora un gesto incomprensibile, ha comunque ha scosso il mondo. Allora tutto può succedere!