Che la Pace sia con noi e anche con quelli che sono stati e sono contro di noi. Siamo buoni e misericordiosi ma non porgiamo più l'altra guancia perchè sia ancora colpita. Abbiamo ricevuto schiaffi tirati alle spalle come è in uso dai gregari. Sbagliare è umano, perseverare sarebbe diabolico.

"L'altra guancia" l'abbiamo data già fin troppo finora, dice il mio amico Alberto. Buoni si, ma fessi no. E allora Pace ma con cautela, guardandoci alle spalle e rispondendo colpo su colpo. Con la penna ovvio, noi non usiamo compari. Facciamo seria e circostanziata informazione sul malaffare che cresce come la cicuta. Rischiamo denunce per diffamazione a mezzo stampa che non stanno in cielo nè in terra. Non abbiamo paura di giudici viveur che applicano sentenze senza capo nè code. Ignorando ( volutamente?) le norme. Che perseguitano il cittadino, nel particolare me, con incursioni continue da parte delle forze costituite con modalità che rasentano il reato di Stalking. Incursioni non accompagnate dalle motivazioni che le norme di legge prescrivono. Che hanno il sapore dell'intimidazione.  In effetti non rasentano lo stalking. E' stalking!

Ringrazio "amici e parenti" che si sono presi la briga di denunciarmi perchè ho osato alzare il sipario su crimini e misfatti. Legulei e loro degni soci si sono sentiti toccati nel vivo. Le nostre inchieste hanno colpito e affondato. Così si dice nel gergo del gioco alle battaglie navali. Un molto antico gioco prima dell'avvento delle playstation.

Bene, eccomi. Buona Pasqua anche a voi. Siete sempre animalucci di Dio che per carità cristiana  non si calpestano ma solo si scansano per non essere punti. Il vostro veleno è micidiale. Vi sentite protetti da amicizie altolocate e istituzioni e così strafate. Sicuri dell'impunità. Ma il codice non fa sconti. Mi fate solo pietà. Per la vostra pochezza culturale e umana. Non paura. Non potete farmi paura. Chi dice la verità non ha paura. Potete calunniare, siete specialisti, strillare, chiedere aiuti, potreste anche vincere. La giustizia in Italia non è che brilli per acutezza. Per limpidezza. Troppo spesso la legge non è uguale per tutti. Ma anche se ciò avvenisse io non ho paura. Sia chiaro! Stampatevelo nella vostra testolina.

POST SCRIPTUM: Tanto per capire nello specifico e fino ad un certo punto:

Sto parlando del Tribunale di Locri. Che nessuna competenza ha su Cittadini residenti a Roma, me medesima, e testata giornalistica, RadioCivetta, iscritta al Tribunale di Roma. Competenza Roma.  Ma a Locri gli “adepti” della Legge pensano di fare il bello e il cattivo tempo…  Avviano e concludono  procedimenti senza nemmeno avvisare l’indagato dell’indagine in corso che lo riguarda, illecita, nominando, anche ovviamente a sua insaputa, un avvocato d’ufficio. Questo accade ai giorni nostri, signori miei.

Un’altra ciliegina. L’avvocato che difende l’avvocato ( scusate il giro di parole ) che si è sentito leso dalla sottoscritta è l’avvocatessa Maria Gabriella Romeo. Mia “prima” cugina essendo suo padre fratello di mia madre ( per meglio identificarla ancora è l’avvocatessa consulente del Comune di Ferruzzano). Ed è anche “prima” cugina della sua assistita, tale avvocatessa Caterina detta Rinuccia Condemi, che ha sporto denuncia contro di me per lesa maestà, essendo figlia della sorella di sua madre. Capita la questione? L'avvocatessa Maria Gabriella Romeo, cugina in primo grado a me si è  assunta il ruolo di mia carnefice. Quella che farà fuoco e fiamme a che io sia condannata avendo diffamato (ma quando mai?) la sua altra cugina di primo grado Caterina-Rinuccia Condemi. Avvocatessa anch'ella. Forse si sente più cugina a lei che a me.  Misteri della  genetica...

Neanche la decenza e il buon gusto vengono rispettati. Poteva la Romeo almeno usare un prestanome! Non le sarebbero mancati. Tanti potrebbero essere i suoi portaborse. Ha una posizione così prestigiosa! E' una caposcuola stando all'Ordine avvocati. No, la  Romeo, la mia cara cuginetta, è una che usa la linea della trasparenza. Giammai.  Bisogna dire: E’ una donna integerrima! Complimenti. Non a caso da anni fa parte del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Locri. Una professionista seria, quotata, rispettata, trasparente. Sono orgogliosa di lei. Che poi sia l'avvocato lanciato contro di me è poca cosa. Quello che conta è la sua influenza. E lei è influente con la sua adamantina preparazione. Per me è un onore avere, anche se contro, un avvocato così griffato.

Un dubbio mi assale: Letto questo articolo mi denuncerà anche lei e il suo avvocato sarà la Condemi? Per ricambiare il favore e rinsaldare le alleanze? Tutto può essere. Aspettati la gratitudine! Io, che l'ho così vantata va a finire che sarò denunciata ancora. Sarà una manìa! Porterò pazienza.

Ernesta Adele Marando direttore di RadioCivetta