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Il sabato del villaggio sulla spiaggia dove i bambini possono divertirsi "in sicurezza" e i grandi ballare la tarantella davanti il sagrato della Missione in onore del Santo patrono della Parrocchia Beato San Giuseppe

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Un grazie all'amministrazione comunale di Ferruzzano, noto villaggio in provincia di Reggio Calabria, nella Locride, che ha organizzato per l'estate 2013 una spiaggia attrezzata con materiali lignei, metallici, di plastica e di vetro, nel particolare chiodi, bicchieri e bottiglie  per il salto ad ostacoli dei bagnanti, pochi e coraggiosi incoraggiati nello sport, e per il divertimento dei bimbi a costo zero ( a parte l’eventuale e probabile ricorso al pronto soccorso ma è a carico del Sistema Sanitario Nazionale ).
Un grazie anche ai dirigenti della  Guardia Costiera che sequestrano loggette di frasche costruite d'estate per ripararsi dal sole cocente. Zero attrezzature turistiche al lido ferruzzanoto perchè sono gradite le vacanze in stile “L’isola dei famosi”.  Mentre il mare è inondato da rifiuti da ogni dove. Ma i dirigenti della GC sono impegnati ad annodare nastrini bianchi e rossi firmati ai pali delle pensiline, per occuparsi di tutte le navi e fogne che scaricano nel mare ogni residuo inquinante. O a controllare eventuali strutture abusive tipo ristoranti sulla spiaggia e apporvi altri nastrini a sequestro. Caso mai ce ne fossero. Ma pare che ce ne siano e non molto lontano da questa spiaggia ferruzzanota. Andando ancora verso est. A questi diligenti servitori dello Stato vanno i nostri più sentiti complimenti.

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Foto scattate sabato 3 agosto 2013 mentre al villaggio le coppie si preparavano a saltellare a botte di tarantella. Gara a tre euro ad abbinamento danzante, panini farciti con salsiccia locale tipo "grasso e magro" (companatico consigliato dai nutrizionisti locali, adeguato per i 40° gradi centigradi già all’ombra) e bibita, tipo boccale di birra per come appare nella locandina. Locandina ben fatta. Complimenti   agli anonimi artisti grafici.

998748 10201755807722812 715465738 n Da internet abbiamo tratto la locandina cui diamo una visibilità mondiale. Le nostre congratulazioni ovviamente vanno anche agli organizzatori della manifestazione culturale. Ci dispiace non potere citare i nomi dei componenti del comitato dell’evento essendo la locandina sprovvista di riferimenti. Evidentemente si tratta di persone discrete che non amano apparire. Ancora più encomiabili per questo atto di umiltà.
Noi di RadioCivetta non vogliamo ringraziamenti per questa pubblicità gratuita. Dovere. E’ il minimo che possiamo fare per dare il giusto lustro e riconoscimento agli sforzi del primo cittadino e giunta municipale per come tengono a questo paese. Come a una rosa di “grasta” ( leggasi “vaso” per i turisti del nord che in verità disertano il Sud, chissà perché! ).
 
Da non dimenticare anche come la vendita di giornali, piante e fiori, al villaggio sia ormai sorpassata. Il negozio angolo bivio con statale 106 nel centralissimo crocevia è aperto e chiuso nel segno della libertà. Ne siamo felici. Peccato che se vai per caso la mattina di un giorno feriale, esempio oggi martedi 6 agosto, passi alle 1edicola sel 6 ago 2013-ins-800px0 e trovi chiuso e vuoi assolutamente leggere i quotidiani, se hai la macchina ti dirigi verso Brancaleone o Bianco, paesi limitrofi,  mettendo prima dieci euro di benzina nell’automezzo ( un sovrapprezzo per comprare i due o tre giornali).  Poi visto che ti trovi in questi veri paesi compri anche meloni e pasticcini, croccantini per cani e gatti e vongole. Poi, felice e soddisfatta  ritorni al ridente borghetto che non necessita di negozi. Esistono al villaggio solo quelli per la mangiacogna. ( leggasi alimentari ). Ma non una pescheria! Un paese di mare dove i pescherecci arrivano da ogni parte per pescare e portare il pescato nei paesi vicini! A Ferruzzano si mangia carne, salame con grasso e magro. Il pesce fa male|
Al ritorno dai giri tra edicole e mercati, dopo circa un’oretta dal pellegrinaggio nei paesi limitrofi corredati di TUTTO, per sincerarti se avevi visto bene, ripassi dall’ “edicola e diversi” e trovi ancora chiuso. Sconcerto? No! Però dobbiamo dire che la vista della casetta è bella, curata, pulita. Tappeto verde davanti gli scalini d’ingresso e fiori, come potete vedere dalla foto scattata alle ore 10 e 45 di oggi. Ma il negozio è chiuso senza un vero perché per il passante. Sul portoncino nessun avviso. Che ne sappiamo se per ferie, matrimonio, lutto o crociera? Nulla. Ma questa è privacy. Perché noi cittadini vicini e lontani dovremmo saperlo? Da considerare che è l’unica edicola del borgo inferiore e superiore. Siamo felici che quei pochi turisti per caso vengano dirottati nei paesi vicini. Ferruzzano è ricca di suo. I turisti fuori dai piedi. Vedono e parlano troppo. Questo è un paese riservato, dove i “panni sporchi si lavano in famiglia“ come ha scritto qualche giorno fa un ferruzzanoto doc sulla bacheca di Facebook pagina del villaggio, dove il ferruzzanoto si sente finalmente libero di esprimersi. Seguito in questa affermazione solenne da uno stuolo di sostenitori. “Ferruzzano” è fatta così. Per questo è bello venirci ogni tanto. E’ come fare un viaggio all’estero. Nel quarto mondo. Perché il terzo ci ha già superato.
Quarto mondo anche perché per pubblicare un minuto e 40 secondi di video, quello sottostante, su You Tube, sono state consumate ore di chiavetta internet con un costo stratosferico, perché qui al villaggio la linea veloce ADSL non c’è se non per gli abitanti e ospiti del “Palazzaccio” delle maestranze. Dove la linea vola per amici, conoscenti e postulanti stazionanti. Ma il popolo viene lasciato all’asciutto dall’informazione. Se vuole navigare in internet o leggere un giornale caro gli costa! E dove non si può avere informazione il popolo è niente! La legge del dittatore è: Nessuna istruzione alla popolazione.
Questo è il regime del quarto mondo.

Ecco il videoclip la cui pubblicazione su You Tube, un minuto e 40 secondi,  è costata quanto una settimana di navigazione internet ADSL 24 ore su 24.



RadioCivetta  Giornale web
Foto di Ernesta Adele Marando direttore del web magazine www.radiocivetta.eu
Nota redazionale: se cliccate sulle foto esse si ingrandiranno e si vedranno meglio i dettagli. Grazie.