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cielo stellato rd.jpgSono le 22 e 15 di questo laborioso sabato 21 giugno.
Il Santo Rosario è stato recitato, in italiano e in francese, da una cinquantina di fedeli raccolti intorno alla statua della Madonna di Lourdes.
Senza il loro Pastore che li aveva riavviati a questa bellissima esperienza comune che si era ormai persa molti decenni orsono. Tanti i lumicini accesi.

Certo molti “ferruzzanoti” sono stati a guardare dalle tendine dietro le finestre. Indaffarati, a loro dire, per le cene e le feste del sabato sera che in quello sperduto borgo si celebrano come al centro di Manhatthan o di Las Vegas...

Una musica assordante a ritmo di tarantella proveniva da un “villino” nei pressi e copriva le voci degli oranti che, a chiesa chiusa, non hanno potuto nemmeno azionare gli altoparlanti sulla piazza attivi quando c’era Don Giuseppe e la chiesa aperta a tutti. Comunque con tanto raccoglimento i partercipanti hanno recitato le preghiere e al termine è stata letta l'intervista del giornalista "nerosubianco" raccolta oggi stesso dalla stessa voce di Don Giuseppe.

Don Giuseppe, anima candida qual' è, ha dato le perle ai porci e ha continuato a darle sapendo che gli avrebbero azzannato le mani e il cuore.

Ma noi speriamo che il Monsignore Giuseppe Morosini, Vescovo di Locri e Gerace, voglia sfidare chi ha osato infangare la chiesa e un Suo Ministro e rimetta al Suo posto, nella Sua Parrocchia, Don Giuseppe.

Un posto scomodo, ma non si ordina di lasciare un posto perché non è comodo. Non a un sacerdote. Questo lo si può chiedere a un mercenario. E i sacerdoti sono “La parola di Dio”. Fino a prova contraria.

Smettiamola di “seminare Don Gelmini” ovunque. Anche lì ci sarebbe tanto da dire! Anche lì quante stranezze, per non dire calunnie!
E' che siamo in un mondo di pazzi! Siamo nel pieno dell'elogio alla follia!

Anche gli stessi partecipanti stasera, alcuni di loro, vivono in un'ambivalenza spaventosa. Fanno di tutto ma dicono il contrario di tutto! Ci sono ma "dicono di non esserci"! La paura la fa da padrona.
Non si può pretendere di avere senza dare. Si può avere rispetto se si ha la dignità e il coraggio di dire la propria opinione, di non avere paura. Si deve rischiare! Ma loro stessi, credo, non sappiano quello che veramente vogliono...

Un sabato 21 giugno 2008 che ormai si avvia a tramontare. Ma dopo la notte arriva sempre il giorno! Almeno lo speriamo.

Grazie a tutti quelli che ci hanno letto e scritto. Siamo sempre pronti ad ascoltare le Vostre opinioni e a pubblicarle. Buona Domenica.

Radiocivetta