Di un Grande Medico, Mario Boni, ricco di scienza e compassione, morto nell'esercizio della Sua professione, questi pensieri trascrivo: "
- Se sapremo continuare a portare sulle nostre spalle non solo la richiesta di salute delle creature di Dio, ma le loro ansie, i loro dolori, le loro speranze, le loro lacrime ed il profondo amore per la vita,
- Se sapremo opporci ai Padroni del Palazzo che ritengono di poter gestire a piacimento la vita e la salute dei nostri fratelli, emarginando coloro che le hanno sempre servite, facendo di questo impegno il motivo più nobile di una vita,
- Se continueremo ad essere vicini tanto al bambino che vagisce alla vita, quanto al vecchio che si spegne riuscendo ad assommare la figura amata del padre, del figlio, del compagno e del fratello,
- Se rifiuteremo di accompagnarci lungo la difficile via allo speculatore sulla salute così come al venditore di false speranze o al distributore di interessate illusioni,
- Se vivremo ogni sconfitta come la perdita di qualche cosa di nostro, ed ogni vittoria come una voce che ritorna a cantare in un'alba che si rinnova,
- Se sapremo usare le nuove tecniche senza divenirne schiavi o i servi sciocchi che non possono operare senza questo opprimente padrone, ma le useremo per migliorare ciò che la nostra scienza ed i nostri sensi riescono ad evidenziare dall'esame dell'uomo che soffre,
- Se continueremo a considerare la vita come un valore primario, così prezioso che nessun interesse legato all'egoismo di una società può giustificarne la soppressione o la manipolazione, alla ricerca di una improbabile perfezione che non è dell'uomo,
- Se guardandoci negli occhi riusciremo sempre a riconoscerci come sacerdoti della salute, servitori di una scienza che unisce in un sublime momento sapienza, saggezza, dedizione ed amore,
Possiamo camminare sicuri che né le volontà potenti ed interessate, né gli avversari che ci osteggiano perché siamo forse le ultime espressioni di un mondo che rifiuta una visione della società fatta di egoismo ed opportunismo, potranno farci deviare dalla strada che fino ad oggi abbiamo percorso. "
Da eam, un medico che ha avuto l'onore di conoscere il Dottor Mario Boni e avere la Sua Amicizia.