bambinaNè al padre, nè alla madre! Una bambina di 7 anni strappata alla sua casa, a sua madre, al suo ambiente e portata in "casa famiglia". Per decisioni delle assistenti sociali. Guardate e ascoltate fino alla fine questo video pubblicato su You tube. Dove si ascoltano le voci della bambina che piange disperata al telefono con la madre la quale cerca di rassicurarla. La voce dell'avvocato difensore Giuseppe Lipera. E quella del conduttore del servizio.

Sarete voi a fervene un'idea. E' una storia drammatica. Una disperazione infinita si avverte nella voce della bambina che chiede aiuto. Un dolore che si porterà per tutta la vita! Anzicchè ascoltare la bambina si ascoltano le assistenti sociali e si eseguono le loro disposizioni! Anzicchè lavorare perchè si possano trovare delle soluzioni non traumatiche si preferisce tagliare la testa al toro e togliere la bambina ai genitori. Genitori che non sono tossicodipendenti o un pericolo per la società.Ma persone integrate nella società. Bastava un pò di cuore e di testa per evitare questa sentenza così pericolosa per la psiche di molti. In primis per la bambina.

Perchè non dare voce ai deboli? E tra i deboli ci sono i bambini che non possono difendersi perchè non ascoltati!

Ernesta Adele Marando medico pediatra neonatologo e psicoterapeuta consulente d'ufficio del Tribunale di Roma. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.