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athena-logo-piccoloCHI SIAMO OGGI

Giornale online a carattere politico e culturale.

Sono presenti articoli riguardanti il diritto alla salute, alla libertà, alla giustizia, al rispetto dei diritti umani, alla scienza, ai ricordi ed altro. Il portale è nato il 20 gennaio 2007 ed è' senza fini di lucro. Gli articoli sono pubblicati gratuitamente, gli autori non percepiscono alcun compenso monetario, solo la gioia di potere avere la libertà di esprimere il loro pensiero rispettando naturalmente le norme dell'etica.

Lo spirito che anima questo portale è: la compassione, l'amore per la verità, la giustizia in ogni campo. L'uguaglianza tra i popoli del nord e del sud del mondo. Il giornale pubblica, nel rispetto della libertà di espressione, anche articoli che  divergano dalla linea editoriale, purchè scritti nel rispetto della libertà di ciascuno come espressa dai principi del  Diritto Internazionale e della Costituzione.

RadioCivetta è nato come semplice portale web di informazione , senza fini di lucro,  il 20 gennaio 2007 ed è diventato un Giornale periodico on line a carattere politico e culturale, il 2 maggio 2008  quando è stato iscritto al n. 177/2008 del Registro di Stampa - Tribunale di Roma. Radio Civetta perché questo nome? Perché la Civetta nella mitologia greca rappresenta la Dea Athena, la Dea Civetta della Sapienza della Morte e della Rigenerazione. La Civetta, l’uccello che vede attraverso il buio della Notte. Metafora chiara per intendere che possiamo vedere quello che in genere viene fatto di nascosto. Nell’oscurità.

Avevo scritto allora “Chi siamo”, che ora è diventato “Chi eravamo", quando è nato il portale, ormai quasi cinque anni fa. Ma in questo lustro tante cose sono cambiate. Anche le nostre prospettive. Abbiamo visto purtroppo quanto sia spossante e deprimente e annichilente la nessuna risposta alle nostre domande, alle nostre denuncie da parte delle istituzioni che dovrebbero regolare in Bene e in Diritto le nostre Vite. Abbiamo assistito, in questo breve arco di tempo, con la velocità che ormai contraddistingue il nostro vivere, quanto di sempre antico purtroppo accade. I prepotenti che schiacciano e tentano di annientare i deboli. Storia vecchia. Storia dell’umanità che ha attraversato i secoli. La stessa barbarie adesso con i guanti bianchi, i colletti inamidati e i bottoni per lanciare armi micidiali al posto delle corazze, delle  mazze e spade dei nostri predecessori. Ma la sostanza non è cambiata. Pertanto una vera rivoluzione si può fare impegnandoci a cambiare. Ad essere, ognuno di noi più solidali verso i deboli. Verso tutti quegli esserei viventi, Persone e Animali, che vengono ogni giorno uccisi dall'indifferenza e dall'ipocrisia.

Noi di RadioCivetta crediamo sempre più nella forza delle idee e della cultura. Senza paraocchi. Senza pregiudizi. Ci rendiamo conto della difficoltà della nostra Missione, di essere sopra le parti. O meglio di essere dalla parte dei Giusti.
Il giornalismo è sempre stato, più di quanto possa essere accettabile, al traino di questo o quel potere. Spesso i giornalisti per amore di scoop e soldi con notorietà, tracimano vite umane. Ci camminano sopra con gli scarponi chiodati. Noi cerchiamo di tutelare il rispetto della Dignità, della Libertà, della Giustizia.  Il nostro giornale è no profit. Non riceviamo fondi né facciamo pubblicità a pagamento. Se ci saranno delle proposte ben vengano. Potremmo migliorare il servizio. Ma non sappiamo nemmeno come cercare fondi e pubblicità. Siamo qui. Contattateci. 

Piano piano c’è stato un viraggio dalla mia iniziale linea editoriale. I Popoli dei Paesi del Sud del Mondo, quelli notoriamente poveri e deboli sono sempre da me tenuti in grande considerazione. Prima di essere una giornalista sono un medico. E vengono sempre per quanto possibile denunciati i fatti e misfatti che accadono nel mondo. Per questo tre anni fa ho creato altri due giornali dalla stessa testata J’Accuse… ! uno sempre online iscritto al n. 184/2008 del Registro di Stampa - Tribunale di Roma,  e l’altro in Stampa iscritto al n. 177/2008 del Registro di Stampa - Tribunale di Roma. Un semplice Foglio di quattro facciate impaginato e stampato in proprio a diffusione limitata e gratuita. Sempre no profit. Sempre con i soldi delle mie tasche. Giornali dedicati agli atti d’accusa contro ogni forma di ingiustizia

RadioCivetta ha intrapreso quindi una nuova linea editoriale volta al  Mondo delle Missioni Umanitarie, alla Salute, alla Cultura. Per gli articoli di denuncia sociale ci sarà comunque sempre spazio, perché per questo è nata RadioCivetta. Consapevoli di quanto sia necessario continuare a diffondere le notizie riguardanti le ingiustizie, il non abbassare mai la guardia.

Dal 19 marzo 2009 abbiamo inserito il contatore delle visite su RadioCivetta, contatore attivo pubblicato in basso alla home page, e ad oggi abbiamo avuto quasi 61.000 visitatori. Su J’accuse… ! online il contatore visite è attivo dal settembre 2009 e ad oggi  conta quasi 46.000 visitatori. Non male per giornali nati e cresciuti con la nostra sola voce, mia e di alcuni collaboratori straordinari,  e quella dei commenti dei nostri lettori.

Grazie Roma 25 Ottobre 2011

 CHI ERAVAMO NELL'ANNO 2007
 
  RadioCivetta impegnata nella difesa della Terra di Calabria e dei Calabresi, stanca di questa continua martellante campagna mediatica deliberatamente infamante nei confronti dei paesi del sud conosciuti da un'assordante pubblicità puntata solo sulla 'ndragheta e sugli sventurati piccoli uomini, stanca di vedere riflettori il cui obiettivo non riprende mai dove veramente sta il marcio e cioè nelle collusioni tra colletti bianchi, istituzioni e politica, stanca di sentire che al nord le associazioni si chiamano "cooperative" e i soci "industriali" e al sud invece vengono chiamate "associazioni per delinquere"e gli aderenti "associati di stampo mafioso", per questo ha deciso di pubblicare articoli di noti e meno noti scrittori che amano la Calabria e vorrebbero che riacquistasse la dignità e la libertà di Terra di Dio e non dei demoni. Scrittori che analizzano la situazione calabrese, propongono idee e progetti, denunciano il degrado.
 
RadioCivetta vorrebbe vedere sorgere il sole su questa terra martoriata dagli uomini, vorrebbe che la Calabria ritornasse agli antichi splendori quando Locri e il suo territorio erano centro di civiltà e orgoglio e non umiliati, offesi ed esiliati con il termine sprezzante "la locride".
E intanto, al buio e lontani dalla pubblicità, si consumano indisturbatamente intrighi e malaffari. E chi intriga, poi, dagli alti scranni delle TV e della politica si permette di fare paternali e dare ricette su come reprimere il male unico, la 'ndrangheta. Con spiegamenti di forze militari e repressione con il 41bis, equivalente alla pena di morte. Siamo tornati ai tempi dell'Inquisizione!
 
Impegnamoci a risalire la china e a cercare la verità con ferma e irriducibile volontà.

Roma 21 Gennaio 2007
 


ernesta anno 20001rd150-ph

 

 

 

 

Il Direttore Responsabile Ernesta Adele Marando