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Calabria. Aspromonte orientale nel comune di San Luca la Valle delle Grandi Pietre. Torre d'Aspromonte fu baluardo a difesa della cristianità contro l’invasione islamica. I Cavalieri di Pietra Castello. 

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PIETRA CASTELLO è una rocca monumentale che ricade nella valle delle “Grandi Pietre” nell'Aspromonte orientale, nel comune di San Luca, ed è, con ogni probabilità', la "Torre d'Aspromonte" descritta nel poema "la chançon d'Aspremont". Simbolo e baluardo a difesa della cristianità' contro l'invasione islamica.
Esiste, oggi, realmente, un pericolo di invasione islamista? Non è nel nome di sentimenti umani come umanità, bontà, fratellanza fra i popoli, ecc. dietro al fenomeno migratorio in atto da moltissimi decenni, bensì un piano criminale (Piano Kalergi) finalizzato a cancellare una intera popolazione, sostituendola con un’altra aventi le caratteristiche richieste dalla casta, perché così possiamo definire i plutocrati che stanno al vertice dell’organizzazione mondialista che mira ad ottenere il controllo sull’intero pianeta Terra!
Il tutto ha origini nell'anno 953 d.c. anno in cui le orde islamiche al servizio dell'emiro Al Hasan effettuarono una delle tante loro scorrerie in terra calabrese. I fatti che seguono sono stati accertati dal professor Domenico Minuto attraverso studi e ricerche effettuate presso archivi arabi. Or in quell'anno, le suddette orde islamiche si erano spinte nell'entroterra, oggi sanluchese, giungendo fino all'abitato montano conosciuto come Pietracucca che esisteva poco più a valle di Pietra Cappa. Probabilmente il servizio di guardia, dislocato dagli autoctoni sulle sommità delle varie pietre presenti nella valle delle Grandi Pietre, (così a ragione definita per la presenza di numerose rocce monumentali di origine conglomeratica) avevano potuto avvistare e quindi allertare la popolazione dell'imminente assalto. E cosi fu battaglia fra i resistenti cristiani e gli aggressori saraceni! Molte furono le uccisioni e le deportazioni, ma molti indigeni ebbero il tempo di correre e rifugiarsi presso la vicina fortezza di Pietra Castello dove, sicuramente, sulle cui difese, s'infranse l'attacco saraceno.
Nel carteggio arabo è riportata solo la parte in cui i saraceni ebbero buon gioco sulla locale popolazione inerme ma non riportano nulla sul probabile scontro, in cui soccombettero. Avvenuto, verosimilmente, nei pressi o sotto le mura-fortezza di Pietra Castello, allora ben difesa, oltre che dalla sua naturale posizione topografica, anche dai tanti soldati presenti al suo interno. Mura dove s'infranse la furia islamista. Per gli islamici, quindi, una vittoria dimezzata. Per i cristiani invece una prova di resistenza brillantemente superata il che valeva ancor più che una vittoria e che alla distanza avrebbe prodotto tangibili risultati! Probabilmente, alle successive generazioni, quell'episodio venne tramandato e assunto nell'immaginario collettivo dei popoli calabresi (e non solo!) a simbolo di invincibilità della cristianità e dei suoi valori, invincibilità garantita dalla presenza della inespugnabile Torre d'Aspromonte, baluardo a difesa della cristianità contro i tentativi di invasione delle orde islamiste. Forse è stato cosi che nacquero delle legende su quel luogo e su quei fatti accaduti nell'anno 953. Con il trascorrere dei decenni la storia divenne mito, leggenda e, tanta fama acquisita, ha richiamato l'attenzione dei letterati dell'epoca che hanno ben pensato di mettere per iscritto quell'episodio assurto a simbolo della lotta fra cristiani e musulmani culminata con la sconfitta di quest'ultimi data l'imprendibilità della cosiddetta "Torre d'Aspromonte". Nacque così, probabilmente, la "Chanson d'Aspremont". E' da questa vicenda e dal poema che ne racconta le gesta, che nei secoli a venire altri scrittori hanno tratto l'ispirazione per scrivere poemi del genere epico-cavalleresco come "La Gerusalemme liberata" e "L'Orlando furioso". Abbiamo un patrimonio storico culturale tutto da scoprire e valorizzare. Purtroppo siamo ingabbiati fra le maglie di una moneta a debito e dubito che ci saranno risorse per affrontare una simile sfida.
Ma esiste, oggi, realmente, un pericolo di invasione islamista? Credo che per rispondere a questa domanda non servano professoroni blasonati ma basta guardarsi attorno per capire che non si può parlare di un normale flusso migratorio ma che Il tutto stia avvenendo secondo una pianificazione ben concepita e ancor meglio attuata. Sono numerose, infatti, le organizzazioni finto-umanitarie, che si stanno occupando del trasferimento di popolazioni africane, mediorientali e non solo, sul suolo Europeo. Senza entrare nei dettagli, il che richiederebbe una trattazione molto più estesa, si può affermare che sia in atto un processo di mescolamento razziale finalizzato a cancellare la razza “bianca” e ciò induce la mente a collegare gli accadimenti attuali con quanto narrato nel libro “Praktishe idealismus”, scritto dal conte C. Kalergi e pubblicato, in lingua tedesca, nell’anno 1925. Anche questo libro è reperibile in rete, ovviamente in lingua tedesca.
In breve, il suddetto libro, oltre a lodare la purezza e i pregi della razza ebraica, prevede una Europa popolata da una razza negroide, simile a quella egiziana, frutto di mescolamento razziale fra i popoli europei e popolazioni immigrate come quelle africane e orientali. Questa futura popolazione dovrebbe essere meno intelligente e più malleabile. A capo di questa nuova popolazione europea, il Kalergi pone una persona appartenente alla razza pura, ovvero un ebreo.
Quel libro è piaciuto ai Rothschild i quali, attraverso i loro uomini infiltrati in ogni istituzione presente in Europa e quindi anche nel suo parlamento, hanno provveduto a far istituire un premio, da assegnare a coloro i quali si fossero distinti nella realizzazione di quel piano. Ed è così che è stato istituito il premio “Carlo Magno”, dal nome dell’imperatore del Sacro Romano Impero che per primo aveva, in qualche modo, realizzato una specie di unione degli stati europei. E, guarda caso, a chi è stato assegnato per la prima volta? Eh, si! Proprio al signor conte Kalergi, che tanto era piaciuto ai banchieri ebrei, Rothschild & c.! Ormai non si parla nemmeno di premio Carlo Magno ma direttamente del premio Kalergi, dato che era stato inventato proprio per gratificare la persona che tanto si era data da fare a favore di una Europa a loro misura!
Numerosi sono stati gli assegnatari di quel premio fra cui H.K. Kissinger, sul quale ogni commento è puramente superfluo perché se non si ha chiaro chi è stato e che cosa ha fatto e continua a fare quell’essere, è inutile persino che proceda nella lettura di queste righe!
Quindi non è nel nome di sentimenti umani come umanità, bontà, fratellanza fra i popoli, ecc. dietro al fenomeno migratorio in atto da moltissimi decenni, bensì un piano criminale (Piano Kalergi) finalizzato a cancellare una intera popolazione, sostituendola con un’altra aventi le caratteristiche richieste dalla casta, perché così possiamo definire i plutocrati che stanno al vertice dell’organizzazione mondialista che mira ad ottenere il controllo sull’intero pianeta Terra!
Non esiste un problema islamico in sé e non esiste ancora uno scontro né di civiltà né di religione ma si è sulla buona strada affinché questo avvenga ed è proprio ciò a cui aspirano i signori del NWO. Il caos ci sarà e sarà inevitabile e devastante non appena il numero degli immigrati avrà raggiunto la cosiddetta “soglia critica” la cui determinazione è affidata agli esperti del settore. Quando quella fatidica soglia sarà raggiunta, gli scontri di cui sopra ci saranno eccome! E da quel caos nascerà un nuovo ordine europeo come auspicato dai suoi artefici.
Il mescolamento razziale oltre a produrre i nuovi europei, sarà la causa della distruzione di popoli e culture millenarie in barba al tanto decantato “principio del diritto all’autodeterminazione dei popoli” per come previsto dalla Carta dei diritti dell’uomo il cui art. 1 così recita: “Tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale.” Ma che cosa succederà dopo l’invasione in atto? E Chi può garantire il libero sviluppo economico, sociale e culturale dell’attuale popolazione europea, se gli attuali governi, sono stati esautorati di qualsiasi tipo di autorità, a cominciare dalla sovranità monetaria? E chi potrà contrastare un piano ben congegnato e ancor meglio eseguito dagli uomini al servizio dei plutocrati, sapientemente infiltrati nei governi e nelle istituzioni di tutte le nazioni europee e financo mondiali?
E’ ora di prendere atto che a comandare in Europa e nelle varie nazioni a livello mondiale (escluso ancora qualche stato come quello siriano, colombiano, iraniano, ecc.), non sono più le persone scelte dal popolo ma abili agenti infiltrati, grazie alle tante logge massoniche, tutte riferibili al potere plutocratico dei Rothschild & c., come può essere un Monti e via dicendo!
Comincia a delinearsi la realizzazione del NWO auspicato dai plutocrati e non è da escludere che anche la faccenda sanitaria legata al covid-19 sia proprio innescata da agenti mondialisti. Infatti, ad annunciare questo evento, è stato proprio il massone J. Attali, banchiere ebreo, “tutore” dell’attuale presidente francese e dei suoi predecessori, che circa 10 anni or sono ebbe a dire che “basterà una piccola pandemia per varare il governo mondiale”. Ovviamente con la finalità di combattere meglio il virus, da essi stessi diffuso nella popolazione.
Il governo mondiale si preannuncia essere un organismo spietato e voglioso di imporre il controllo su ogni essere vivente presente sul pianeta terra. Hanno la possibilità, tecnologica, politica, ecc. per attuare il loro odioso piano e lo faranno.
G.M.

Nasce il Gruppo Facebook I CAVALIERI DI PIETRA CASTELLOCAVALIERI PIETRA CASTELLO GRUPPO FB
PERCHE’ QUESTO GRUPPO?
IL PERCHE’ DEL NOME DEL GRUPPO E’ RIFERITO A PIETRA CASTELLO.

Questa pagina nasce dalla necessità di fare informazione diffusamente e capillarmente al fine di rendere edotti coloro i quali non hanno capito ancora a che cosa sta andando incontro l’umanità. Ovviamente avendo raggio d’azione limitato è necessario che ogni aderente a questo “cavalierato”, si faccia carico di informarsi, collaborare con il gruppo per approfondire i temi trattati e quindi diffondere notizie utili a coloro i quali ancora annaspano nell’ignoranza diffusa a piene mani dal potere attraverso i suoi tanti mass media, sulla vera posta in gioco che si sta giocando a livello planetario.
Questo gruppo trova la sua ragion d’esistere in quanto basato sul legittimo desiderio di alcune persone, quelle che hanno capito qual’è, attualmente, la vera posta in gioco sullo scacchiere planetario, e che non intendono soccombere senza nemmeno tentare un minimo di resistenza. Ormai dovrebbe essere chiaro che l’umanità, nel suo complesso, è sotto attacco da parte di forze ancora parzialmente occulte ma che hanno, con l’arroganza dei potenti, già annunciato che “avremo un nuovo ordine mondiale (il loro!) che ci piaccia o meno” e che cosa sia il NWO lo si può apprendere dalle tante pubblicazioni reperibili ovunque ed anche sulla rete. Detto NWO prevede, fra l’altro, la riduzione ed il mantenimento della popolazione mondiale a soli 500 milioni di individui. La casta, praticamente, vuole il pianeta terra tutto per sé, oltre ad un certo numero di persone che dovrebbero sovrintendere allo svolgimento della logistica di base per permettere ad essi una vita agiata e libera da impegni che non siano quelli direttivi.
Giuseppe MAMMOLITI